Quando noi imitavamo l’Asia. Artigiani e tecnologie d’Oriente al tempo di Maria Teresa

Conferenza

24.01.2018 ore 19.00

A cura di Andrea CARACAUSI, professore associato di Storia moderna presso l’Università degli Studi di Padova e Presidente della Società italiana di Storia del Lavoro.

Introduce Loredana PANARITI, Professore associato di Storia economica presso l’Università degli Studi di Trieste e componente del Comitato scientifico della mostra.

L’appuntamento è mercoledì 24 gennaio alle ore 18.00 al Magazzino delle Idee (Corso Cavour 2 – Trieste).

La conferenza è un’iniziativa organizzata nell’ambito delle manifestazioni dedicate alla mostra

Maria Teresa e Trieste. Storia e culture della città e del suo porto che resterà aperta fino al 18 febbraio 2018.

ERPaC (Ente Regionale Patrimonio Culturale) Servizio promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio è lieto di invitarVi .

Dopo essere stato per molto tempo sinonimo di prodotti di bassa qualità, oggi Made in China evoca la sfida che, da qui al 2025, il paese del Dragone ha lanciato all’industria mondiale, con l’obiettivo di diventare produttore di beni di alta qualità in maniera autarchica nei confronti dei mercati occidentali. Importazione di know-how, investimenti in tecnologie e aumento dei consumi interni sono gli elementi chiave di questo processo che vuole spostare definitivamente il baricentro manifatturiero dall’Europa all’Estremo Oriente.

All’epoca di Maria Teresa la situazione era completamente differente: i prodotti di alta qualità erano manufatti in Asia (Cina e India soprattutto) ed erano venduti sui crescenti mercati europei. Mercanti e artigiani del Vecchio Continente avevano avviato un piano di importazione e sostituzione di segreti e tecnologie che avvierà un processo di divergenza economica su scala globale.

Sarà questo processo a essere al centro della conferenza Quando noi imitavamo l’Asia. Artigiani e tecnologie d’Oriente al tempo di Maria Teresa, che Andrea Caracausi (professore associato di Storia Moderna dell’Università di Padova e Presidente della Società Italiana di Storia del Lavoro (SISLav) terrà mercoledì 24 gennaio alle ore 18 al Magazzino delle Idee, introdotto da Loredana Panariti (professore associato di Storia economica presso l’Università degli Studi di Trieste e componente del Comitato scientifico della mostra) nell’ambito delle iniziative collaterali alla mostra Maria Teresa e Trieste che si concluderà il 18 febbraio.

 

Una rincorsa in cui l’Impero di Maria Teresa non fu certamente spettatore, grazie anche alla sua vicinanza con l’Impero ottomano, veicolo – attraverso mercanti e artigiani armeni – del trasferimento di molti di quei segreti in Europa. Questa rincorsa vide vincitori e vinti fuori e dentro l’Europa. Questa leadership industriale fu raggiunta non solo grazie al lavoro specializzato di artigiani e artisti, ma anche allo sfruttamento del lavoro femminile e minorile, necessario per abbassare i prezzi dei beni e allargare sempre più la platea di potenziali consumatori. La violenza e lo sfruttamento del lavoro esercitato dagli europei in altre parti del mondo fu l’ultimo tassello di questa storia.

Cosa ci può insegnare oggi questo importante capitolo della storia? Ci ricorda che i processi di cambiamento economico e sociale richiedono tempi lunghi e sguardi attenti alle interazioni fra le diverse parti del mondo. Globalizzazione e disuguaglianza non sono il prodotto di leggi astratte e sovrannaturali, di culture o religioni, ma dei rapporti di forza e di potere all’interno delle società umane.

 

Relatore: prof Caracausi Andrea

Andrea Caracausi, professore associato di Storia Moderna dell’Università di Padova e Presidente della Società Italiana di Storia del Lavoro (SISLav)

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